sabato 15 dicembre 2007

Lettere inedite di Lady Diana a Dodi: nuova svolta nel processo


Stamane, leggendo qua e là, ho trovato su Yahoo una notizia di ieri del Quotidiano :

"Londra, 14 dicembre 2007- Lady Diana era sinceramente legata a Dodi al-Fayed, molto più di quanto le cronache non abbiano finora rivelato. Almeno a giudicare dalle due lettere scritte dalla principessa al suo compagno e rivelate in tribunale, nell'inchiesta sulla loro morte. Nella prima missiva, datata 6 agosto 1997 (l'ultimo giorno della vacanza trascorsa dalla coppia sullo yacht del padre di lui, il miliardario proprietario del magazzini Harrods, Mohammed al-Fayed), la principessa ringrazia Dodi per aver portato così tanta gioia nella sua vita. "Caro Dodi", scriveva la principessa, "il cielo sa quanto ti sono grata. Mi è piaciuto tutto e ogni attimo è stato denso di risate e felicità. Non mi sono mai sentita così sollevata da questo pesante fardello (che mi porto dietro) come con te. Come sempre, ti ringrazio dal profondo del cuore per portare così tanta gioia nella vita di questa ragazza". Nella seconda missiva, scritta il 13 agosto 1997, Diana rivela di voler consegnare a Dodi un paio di gemelli, l'ultimo vero regalo ricevuto dal padre, "perchè io so quanta gioia gli daranno". E la lettera termina con un esplicito commiato: "con l'amore più affettuoso, Diana". Con una mossa a sorpresa, l'avvocato Michael Mansfield che rappresenta Mohamed Al Fayed nell'inchiesta in corso a Londra sulla morte di Diana e Dodi, ha mostrato le lettere che la principessa ha scritto al suo fidanzato nell'agosto del 1997, pochi giorni prima di morire accanto a lui nell'incidente d'auto sotto il ponte dell'Alma a Parigi. L'occasione è stata il controinterrogatorio di un'amica intima di Diana, Rosa Monckton, che aveva minimizzato la relazione della coppia, affermando poi in aula che Dodi e Diana non stavano per sposarsi e che la principessa non era incinta. Per controbattere a simili affermazioni, il legale ha prodotto, tra l'altro, un biglietto scritto dalla principessa al fidanzato il 13 agosto 1997: "Caro Dodi, questi gemelli -scriveva Diana- sono l'ultimo ricordo dell'uomo che più ho amato al mondo, mio padre. Te li regalo perchè so che sarebbe contento di sapere che sono in mani sicure e speciali. Con tutto il mio amore, Diana". Quindi, rivolgendosi alla teste, l'avvocato Mansfield ha affermato che la principessa "considerava la sua relazione con Dodi una cosa seria, no? Non sembra che sia stata -ha aggiunto il legale- solo qualcosa di più di una avventura di un paio di giorni". Durante il controinterrogatorio l'amica di Diana è scoppiata a piangere. Erano lettere affettuose anche quelle che si scambiavano la principessa Diana e il suocero, il principe Filippo, marito della regina Elisabetta. Lei lo chiamava "carissimo papà" e lui le faceva da consigliere sul matrimonio con il principe Carlo, suo figlio, che stava ormai naufragando. Lo rivelano delle lettere inedite mostrate ieri in tribunale durante il nuovo processo sulla morte di Lady D apertosi lo scorso 2 ottobre a Londra. La corrispondenza risale all'estate del 1992, pochi mesi prima che Diana lasciasse la famiglia reale. "Farò tutto il possibile per aiutare Voi e Carlo - scrive il duca di Edimburgo - ma non ho alcun talento come consigliere matrimoniale", ammetteva scherzando. E la risposta della Principessa era stata: "Carissimo papà, sono stata molto toccata dalla Vostra ultima lettera che mi dimostra, anche se già lo sapevo, quanto ci avete a cuore", scriveva Diana che confidava molto nei saggi consigli del suocero. La coppia reale divorziò nel 1996 e la principessa morì in un incidente stradale il 31 agosto del 1997 insieme all'amante Dodi Al-Fayed. Il padre di Dodi, Mohamed Al-Fayed, è convinto che entrambi furono vittima di un complotto ordito proprio dal 'consigliere', il principe Filippo, che temeva un matrimonio tra Diana e il play-boy egiziano. Secondo il magistrato a capo dell'inchiesta giudiziaria all'Alta Corte di Londra, Scott Baker, le lettere del duca di Edimburgo non contengono nulla "di sgradevole, di cattivo o di offensivo" nei confronti di Diana."

E' sempre un brutto colpo ricordare la tragica fine di Lady D, una donna che amava e faceva del bene a tanti e per questo amata in tutto il mondo.
Ora non mi sento di dire che è stata vittima di un complotto in quanto c'è un processo in corso e ad esso il compito di ricostruire la realtà dei fatti, però è veramente brutto come le cose si siano evolute... La relazione con Camilla, come se non fosse successo nulla, gli scoop e le notizie su di lei e sulla sua morte, le varie speculazioni...
Io, a dir la mia, sento puzza di bruciato dietro l'incidente: troppe cose che non vanno, troppe scene mute e troppe cose nascoste!
Sicuramente il matrimonio con il "play-boy egiziano" sarebbe stato scandaloso e non è la prima volta che le famiglie reali (o i potenti in generale) eliminino i problemi alla radice. Infatti, ho sentito molte volte sui tg che la defunta Diana aveva già annusato il pericoloso e per questo oramai operava nell'ombra e nell'indiscrezione. Ma chissà...
Fatto sta che i migliori sono quelli che finiscono prima e lei era una di quelle!
Ma da quando un reale hai mai dedicato tutto quel tempo agli altri così come faceva lei?

Sicuramente il principe Carlo ha perso tanto; Diana con il suo buon cuore dava anche una buona immagine della famiglia reale inglese, immagine che ora si è deteriorata assai.
Il lato "buono" di tutto ciò è che almeno ora, dove si trova, è molto più tranquilla e può godere di quella felicità di cui in terra gli era concessa solo pochi sprazzi.

1 commento:

Anonimo ha detto...

IO penso che sarebbe ora di mettere fine a tutte queste notizie.
Il processo si è chiuso come tutti aspettavamo e cioè il nulla.
nessuno mai sarà in grado di arrivare ad una verità. La verità è e rimarrà sepolta con lei purtroppo.
Quante morti misteriose abbiamo lasciato nel dimenticatoio.... la principessa Grace, marilyn Monroe, lo stesso Kennedy.
Tute persone famose per svariati motivi che ci hanno lasciato in giovane età e che rimarranno nella storia come morti rubate ma nulla di più
Diana è stata vittima di un complotto e questo nessuno me lo toglierà mai dalla testa ma ripeto... la verità è e rimarr sepolta con lei.
Ma poi che importa?
Nessuno mai ce la riporterà indietro e nessuno potrà renderci quella meravigliosa creatura che ha regalato se pur per breve tempo un pò di luce ed un pò di bellezza
Rossella Marcenaro